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Stop al Consumo di Territorio

Stop al Consumo di Territorio

Nella seduta del 15 gennaio 2009, il Consiglio Direttivo di Praugrande ha deciso all'unanimità di aderire al Movimento di opinione per la difesa del diritto al territorio non cementificato Stop al consumo di territorio.

Stop al Consumo di TerritorioCi riconosciamo infatti nelle preoccupazioni manifestate dal Movimento riguardo l'urbanizzazione ampia, inutile, rapida e violenta che sta consumando e degradando definitivamente il nostro territorio, solo in virtù di una speculazione pervasiva e non rispondente ai reali bisogni dei cittadini.
Non si può più andare avanti in questo modo! La natura, la terra, l’acqua non sono risorse infinite. Rischiamo di compromettere per sempre il patrimonio paesaggistico, l’agricoltura scivola verso un impoverimento senza fine, le identità culturali e le peculiarità di ciascun territorio e di ogni città, sembrano ormai destinate a confluire in un unico e uniforme grigiore.

Questo consumo, spesso viene presentato come necessario, cavalcando bisogni reali per dare vita a speculazioni ai danni del territorio, come ad esempio la famigerata Strada di Cornice che a tutti i costi deve tagliare in due il SIC di Pompeiana: mascherata come alternativa alla via Aurelia (possibile  reale bisogno) riuscirebbe a svolgere la sua funzione attraverso colline immacolate, lontano dai centri abitati della costa che dovrebbe in realtà collegare.
Non sarà invece la prima infrastruttura necessaria per cementificare e compromettere ulteriormente le nostre colline?