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Le libellule presenti sul nostro territorio

Il territorio del nostro paese ospita molte specie di libellule. Un po' con nostre foto, ma soprattutto aiutati dalle immagini gentilmente lasciateci da un appassionato di fotografia, vi mostriamo alcune delle specie che potrete incontrare dalle nostre parti. Tutte le fotografie sono state scattate all'interno di confini del comune di Pompeiana.

Accanto all'immagine di ogni libellula troverete il nome della specie, oppure un altra indicazione. Se vorrete aiutarci a determinare il nome esatto delle specie, o correggere eventuali errori scriveteci pure a info [chiocciola] praugrande.org. Ogni suggerimento è graditissimo.
A questo proposito ringraziamo per l'aiuto il naturalista Dario Ottonello, l'entomologo Giancarlo Castello e il forum specifico su www.naturamediterraneo.com

Cliccando su ciascuna foto, verrà visualizzata una versione più grande della stessa. Se desiderate riutilizzare le fotografie, chiedete via e-mail: alcune, quelle scattate da noi, possono essere utilizzate secondo la licenza Creative Commons  in fondo alla pagina.
Di seguito, quindi, troverete un elenco amatoriale delle libellule presenti a Pompeiana. Se invece desiderate il catalogo completo e accurato delle specie che vivono in Italia, lo potete trovare in questa pagina, grazie ai curatori di www.odonata.it.

Anax parthenope

 

Anax parthenope

 

Onychogomphus forcipatus M

 

Onychogomphus forcipatus M

 

 

Platycnemis pennipes

 

Orthetrum coerulescens M

 

Orthetrum brunneum M

 

 Calopteryx haemorrhoidalis maschioCalopteryx haemorrhoidalis (esemplare maschio quello più scuro in alto, femmina quello più chiaro in basso).
Più precisamente si tratta di Calopteryx haemorrhoidalis occasi, subspecie della Liguria di Ponente, riconoscibile dall’apice delle ali non colorato, ma ialino. Il particolare è visibile ingrandendo la foto.
L’altro carattere che viene spesso indicato nella haemorrhoidalis, ovvero le tibie rossastre, non ha sempre valore, in quanto, negli individui adulti, spesso non permane.
Calopteryx haemorrhoidalis FL'esemplare maschio differisce dalla femmina, oltre che dalla colorazione delle ali, che nella femmina sono gialle e presentano uno pseudopterostigma, anche dalla presenza di una piccola forca mobile al fondo dell’addome caudale, organo con il quale il maschio stesso tiene ferma la femmina, finché lei, piegandosi su se stessa, raggiunge il petto del compagno dove reperire il seme. Il territorio scelto dal maschio sarà il posto dove deporre le uova (di solito presso acque correnti). Il pterostigma vero e proprio è una piccola toppa di rinforzo alare ove convergono le forze dell’aria durante il volo. In questo caso, nel maschio, sono assenti sia lo pseudopterostigma che lo pterostigma.

  

Crocothemis erythraea 

Crocothemis erythraea M (esemplare adulto quello rosso, esemplare di libellula ancora immatura quello color oro)

 

 Sympetrum_striolatum

 

Sympetrum_striolatum

 

Ceriagrion tenellum F

 

Ceriagrion tenellum (femmina)

 

Sympetrum fonscolombii femmina

 

Sympetrum fonscolombii (femmina)

 

 Pyrrhosoma nymphulaPyrrhosoma nymphula,
Il cui nome significa più o meno “corpo fiammeggiante”, dato il bel colore rosso, non comunissimo tra le libellule. La Famiglia è quella dei Coneagrionidi, libellule sottili, appartenenti quindi al Sottordine Zigotteri. Si tratta di specie riconoscibili per la mancanza di riflessi metallici, caratteristica che possiedono invece i Lestidi, come saprete, un’altra Famiglia di questi utili e splendidi insetti. Altra caratteristica della Famiglia sono le ali del tutto trasparenti e munite di un’attaccatura come un peduncolo. E’ loro abitudine trascorrere un periodo di vacanza distante dall’acqua, quei luoghi dove solitamente vivono le libellule. Stazionano perciò nelle praterie soleggiate e sui sentieri di campagna, appoggiate alla cima dei rametti e degli steli d’erba, osservandosi e riposando. Dopo una decina di giorni o poco più, ritornano decisi nei luoghi della nascita, per accoppiarsi, dal mese maggio fino ad agosto. Il loro accoppiamento dura molto a lungo, il maschio continua a stare unito alla femmina anche quando lei, già incinta da un po’, immerge l’addome e parte del corpo nell’acqua per depositarvi le uova, che si svilupperanno nel giro di poche settimane, ma impiegheranno alcuni mesi per terminare la crescita.

Le sue larve, che quindi sopravvivono all’inverno, si nutrono di piccoli costacei, oltre che di insetti e si possono trovare anche in acque più stagnanti, persino in pozze d’acqua un po’ salmastra. La specie è reperibile fino a una certa altitudine (anche 1.200 metri). Da noi, nella Liguria occidentale, compare verso la fine di aprile e termina di volare verso la fine di agosto. In certi anni eccezionali la si può ancora osservare in ottobre.

 


 Lestes viridis

una specie un po' più rara di altre, ma comunque abbastanza ben diffusa sul territorio ligure.
Le femmine depongono sui salici, su cui si formano delle galle.

 



Se ci volete aiutare integrando le descrizioni, inviando foto di specie fotografate a Pompeiana e che ancora non compaiono, segnalando refusi o in qualsiasi altro modo, potete contattarci via mail scrivendo a info [chiocciola] praugrande.org
Grazie.

Segnaliamo infine la pagina sulle libellule del sito di Luciana Bartolini.