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puliamo il mondo 2008

Assieme al circolo Legambiente "Valle Argentina", abbiamo organizzato una giornata di volontariato per la pulizia dell'area alle spalle di Pompeiana, in particolare quella neSan Bernardolle vicinanze della chiesetta dedicata a San Bernardo, nella foto.

Per questa iniziativa abbiamo scelto domenica 8 giugno 2008 e,  ispirandoci a Puliamo il Mondo, la campagna promossa da Legambiente,  l'abbiamo chiamata “Puliamo il Mondo: S.O.S. SIC di Pompeiana - area naturale protetta” .

Abbiamo lavorato per il ripristino di un'area del nostro territorio, significativa  per il suo interesse ambientale, turistico e culturale. Ci piacerebbe che, in futuro, tutti i frequentatori della zona adottassero un comportamento responsabile e adatto al luogo e che sparissero per sempre i segni di inciviltà lasciati da chi scambia la campagna circostante per una pattumiera.
Il mezzo messoci a disposizione dall'amministrazione comunale di Pompeiana ha fatto la spola riempito da ogni genere di rifiuto, dalle comuni lattine e bottiglie (comuni si, ma non dovrebbe essere comune trovarle abbandonate in campagna) sino alle lampade al neon o a un frigorifero.

vari momenti della giornata, fare click sulle foto per ingrandirle
i primi arrivati al ritrovo in piazza della chiesa Il mezzo caricato per il "primo giro" il Campo Base Daniela, presidente circolo Legambiente e Francesco, vicesindaco di Pompeiana
Per questa giornata, assieme al circolo di Legambiente, ringraziamo il Comune di Pompeiana, WWF Liguria, Pompeiana Giovani, i volontari della Protezione Civile, la Pro Loco e il Circolo Ippico di Pompeiana e i singoli volontari che hanno deciso di aiutarci.
Al fine di evidenziare l'importanza del loro contributo, riportiamo parte del testo di una nota del prof. Marco Bologna, Ordinario di Zoologia all'Università di Roma 3 (per una maggiore tutela delle specie citate nella nota abbiamo preferito omettere qualsiasi indicazione utile ad una precisa localizzazione):
Roma 12 / 5 / 2003
Negli ultimi quattro anni ho avuto occasione di coordinare un progetto scientifico nazionale per il Ministero dell’Ambiente, relativo al monitoraggio dello stato di conservazione di specie di anfibi e rettili italiani. Insieme ad alcuni colleghi liguri mi sono, tra l’altro, occupato personalmente dello studio faunistico ed ecologico di alcune specie, [... omiss ..] entrambe presenti in Italia solo con pochissime popolazioni di carattere relittuale nel Ponente ligure, tutte con gravissimo rischio di estinzione.
    Tra le aree di presenza individuate, una delle più rilevanti è risultata la zona collinare a monte del paese di Pompeiana, in provincia di Imperia, ove nell’area della Cappella di San Bernardo ed in tutta la fascia circostante [... omiss ...]
    Con la presente nota intendo quindi sottolineare l’estremo interesse naturalistico della zona in oggetto, in parte già proposta come Sito di Interesse Comunitario, e di interesse vitale, a livello nazionale, per la conservazione di specie rarissime quali l’anfibio ed il rettile sopra citati. Ritengo quindi che ogni intervento nell’area debba essere assolutamente escluso, in particolare quegli interventi distruttivi ed fortemente inquinanti, che trasformano in maniera drastica le caratteristiche ecosistemiche della zona, come l’ipotizzata costruzione di una discarica.